Questo quadro è un rifacimento di un acquerello molto più piccolo fatto anni prima.
Uno dei pochissimi in cui c’è una figura umanoide (comunque leopardata): un volto lontano, che osserva pacificamente la scena, forse un guardiano, una divinità, sicuramente una forza benevola e non distruttrice.
Non amo dipingere gli esseri umani. Preferisco il mondo naturale e animale, che non conosce secondi fini né avidità, ma semplicemente è.